Il 20 dicembre 2021 si è svolta la seconda diretta della rubrica Esperienze di Vita, dove raccontiamo i percorsi di vita di personalità che stanno facendo la differenza nel mercato del lavoro in Italia. L’ospite di questa live è Francesca Devescovi, CEO di DigitAlly, da sempre appassionata e attiva nel mondo della formazione, delle risorse umane e delle battaglie per l’equità di genere.
Francesca Devescovi
Da Roma con una laurea in Filosofia, si trasferisce a Milano per frequentare il master in Organizzazione del Personale alla Bocconi. Qui ha fondato DigitAlly, una start up innovativa a vocazione sociale che si occupa proprio di formazione e di creazione di opportunità lavorative per giovani tramite l’insegnamento di competenze digitali oggi sempre più importanti. Inoltre scrive anche per Alley Oop su temi riguardanti giovani, istruzione e innovazioni nel mondo digitale.
Le opportunità digitali di DigitAlly
Come Poliferie, anche Francesca e DigitAlly si occupano di disuguaglianze, soprattutto quelle riguardanti i giovani ed il blocco dell’ascensore sociale che impedisce la piena realizzazione del potenziale di tutti, a dispetto del contesto di origine. Digitally, infatti, offre corsi, i cui costi sono i più bassi sul mercato e interamente recuperabili una volta entrati nel mercato. L’offerta formativa prevede due tipi di corsi: il LEVEL UP, un corso on-demand per iniziare ad orientarsi nel panorama digitale, padroneggiare i digital tool fondamentali e sviluppare soft skill e gli SPRINT MASTER, percorsi intensivi full-time rivolti a neolaureatə e/o laureatə under 30.
In un Paese dove il tasso di disoccupazione giovanile arriva al 29,8 %, questi percorsi offrono risultati in termini di occupazione più rassicuranti e tangibili, in quanto il 94 % dei frequentanti trova impiego a fine corso e l’88 % di loro è confermato, dopo i primi 6 mesi di esperienza lavorativa, nella stessa azienda oppure collocandosi in un’altra realtà.
Esperienza e motivazione
Francesca ha parlato di come la dinamicità del mondo del lavoro spesso richieda ai giovani di adattarsi rapidamente ai cambiamenti di quest’ultimo, ma gli strumenti per farlo aumentano sempre più e sono sempre più complessi da sfruttare a proprio vantaggio. Non per questo, però, chi non ha tutte le competenze necessarie viene marginalizzato, al contrario spesso agli occhi di un reclutatore, la motivazione di una persona supera di gran lunga le esperienze pregresse.
La difficoltà come opportunità
Alcuni consigli che ci vengono dati da Francesca riguardano l’approcciarsi al mondo del lavoro o universitario dopo essersi adeguatamente informati sulle varie dinamiche del mondo lavorativo e le professioni più richieste, e soprattutto rimarca l’importanza di saper accettare i fallimenti per tramutarli in conoscenza e voglia di migliorare, non avendo paura o timore di chiedere feedback e aiuto.
Come seguire il lavoro di Poliferie
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